Customer Advocacy

Se il tuo obiettivo è incrementare il legame di fiducia con i tuoi clienti e far crescere il tuo business ampliando la tua customer base, uno dei primi aspetti su cui devi iniziare a lavorare è la Customer Advocacy. Ecco come puoi svilupparla all’interno della tua azienda.

In un contesto in cui i processi di acquisto sono sempre più centralizzati sul cliente e sulle sue esigenze, la Customer Advocacy diventa non solo un semplice strumento, ma un vero e proprio mindset che, se adottato e integrato in modo strategico, può garantire all’azienda il raggiungimento di importanti risultati, sotto diversi punti di vista. Dall’aspetto puramente economico a quello lavorativo, fino all’immagine e alla reputazione del brand: i fattori che vengono direttamente influenzati dalla Customer Advocacy sono molteplici, così come i benefici che si possono trarre dallo sviluppo di questo approccio.  

Vediamo nel dettaglio cosa si intende con Customer Advocacy, quali sono i suoi vantaggi e come poter integrare e misurare questo tipo di approccio all’interno della tua azienda. 

Cos'è la Customer Advocacy?

La Customer Advocacy è un approccio aziendale specifico che muove un’organizzazione ad agire per il meglio dei propri clienti e favorisce il consolidamento della loro fiducia fino al punto da generare un passaparola positivo che, a sua volta, contribuisce a portare nuovi clienti.

Le organizzazioni che adottano una visione Customer Advocacy la applicano poi in ogni aspetto della propria attività, dalla più piccola interazione con il cliente fino alle decisioni più strategiche.

Customer Advocacy vs Customer Experience e Voice of Customer: qual è la differenza

La Customer Advocacy non va confusa con la Customer Experience, la quale definisce l’esperienza complessiva del cliente con un’azienda attraverso i suoi servizi, i suoi prodotti e le sue  policy, e nemmeno con la Voice of Customer, che indica invece le informazioni che possono provenire direttamente dai clienti e che riguardano le loro esperienze e le loro esigenze. 

Nonostante siano tre concetti ben distinti, un approccio aziendale basato sulla Customer Advocacy influenzea direttamente sia la Customer Experience che la Voice of Customer.

Perché la Customer Advocacy è importante: 3 vantaggi strategici per il tuo brand

Possiamo identificare tre fattori fondamentali che possono portare un’organizzazione a considerare la Customer Advocacy come asset portante per la propria strategia:

Come si sviluppa la Customer Advocacy in azienda

È possibile capire quanto la Customer Advocacy venga sviluppata all’interno di un’organizzazione osservandone il livello di integrazione tra i singoli reparti:

Conoscere i propri clienti: il cuore della Customer Advocacy

Fra i punti cardine della Customer Advocacy, la conoscenza dei propri clienti è sicuramente al primo posto: conoscere quali sono le loro esigenze, che cosa si aspettano e quali sono le loro esperienze costituisce infatti l’elemento fondamentale per poter applicare al meglio i principi di questo approccio.

Le fonti che un’azienda ha a disposizione per poter ottenere tali informazioni sono molteplici; dalle recensioni dei prodotti sui vari marketplace (Amazon, Google, Trustpilot, Tripadvisor), passando per i social, fino al customer service di un’azienda.

Nonostante ciò, molto spesso le aziende non sono in grado di ottenere vantaggi da questa importante mole di informazioni; per poterle sfruttare al meglio è importante quindi che un’organizzazione individui innanzitutto le fonti da cui provengono le molteplici informazioni e determini successivamente quali tenere in considerazione. 

Per poter procedere in questo senso possiamo individuare cinque step fondamentali:

Come misurare la fedeltà dei clienti con il Net Promoter Score (NPS).

Fra gli strumenti che possiamo prendere in considerazione per poter misurare il grado di fedeltà dei clienti, troviamo il Net Promoter Score creato da Fred Reichheld. 

Il Net Promoter Score si configura come una metodologia di indagine quantitativa che aiuta le organizzazioni a misurare il grado di soddisfazione dei propri clienti attraverso una semplice domanda: “Quante probabilità ci sono che ci consiglierai ad altri?“. 

Il voto si esprime in una scala che va da 0 a 10 e, in base al punteggio espresso, è possibile ottenere tre categorie specifiche che costituiscono il grado di fedeltà al brand:

Gli autori del libro “The Ultimate Question 2.0”, Reichheld e Rob Markey, dichiarano che le aziende che possono vantare un NPS più alto nel proprio mercato di riferimento cresceranno oltre il doppio della media di riferimento, a dimostrazione di quanto la Customer Advocacy sia decisiva anche per una questione di ritorno economico.

I Brand Advocates, ovvero quando la Customer Advocacy raggiunge l’eccellenza

Il Net Promoter Score consente inoltre di poter distinguere i potenziali Brand Advocates, tra i clienti che hanno espresso un voto pari a 9 o 10. I Brand Advocates sono infatti quei clienti molto soddisfatti dell’esperienza avuta con un’azienda, che proprio per questo condividono spontaneamente con altre persone informazioni relative a prodotti o servizi che hanno utilizzato o stanno utilizzando, senza alcun compenso o incentivo.

L’azione di ogni Brand Advocate influenza in modo decisivo le intenzioni di acquisto di altri clienti: secondo il Global Trust in Advertising 2015 di Nielsen, la pubblicità più credibile proviene direttamente dalle persone che conosciamo e delle quali ci fidiamo e  l’83% dei clienti si affida alle raccomandazioni di amici e conoscenti per poter prendere una decisione d’acquisto.

Lo studio rivela inoltre che tra i “fidati” non ci sono solo le persone incluse nella nostra cerchia ristretta: ben due terzi delle persone (circa il 66%) dichiara di fidarsi ed essere influenzato anche delle opinioni dei consumatori pubblicate online.

I clienti che decidono di acquistare un determinato prodotto lo fanno quindi molto spesso a seguito di raccomandazioni di amici e conoscenti o anche attraverso le recensioni dei prodotti presenti sul web; ciò, ovviamente vale anche nel caso contrario: in caso di esperienza negativa, il prodotto verrà sconsigliato attraverso il passaparola.

Global Trust in Advertising Report

6 consigli per preservare la fedeltà dei tuoi Brand Advocates

In base a queste premesse, è facile capire quanto sia importante individuare i Brand Advocates e soprattutto valorizzarne il loro contributo: le aziende che possono vantare promoter attivi devono pensare a un piano di riconoscimento per queste figure, che, come rappresenta lo schema di seguito, nutrono delle precise  aspettative nei confronti del brand.

 hierarchy advocate needs

I Brand Advocates credono nella nostra azienda ed è quindi necessario mantenere e accrescere la loro fiducia il più a lungo possibile, attraverso una serie di best practice: 

Per concludere

La Customer Advocacy è uno dei pilastri del successo di un brand, perché influenza a 360 gradi tutto ciò che determina la crescita e i risultati di un’azienda, dalla Customer Experience al ritorno sull’investimento fino alla produttività e alle modalità di lavoro interne all’organizzazione. Riservare a questo approccio il giusto spazio e iniziare a svilupparlo e a misurarlo con le dovute risorse è quindi fondamentale per raggiungere più facilmente i propri obiettivi.