Gli elementi essenziali per una buona fotografia

Come fotografo, è incredibilmente importante sapere cosa rende fantastica una foto. Avere solo una bella macchina fotografica e una buona attrezzatura non è sufficiente per riuscire a distinguersi in questo settore. La fotografia è un'arte visiva e, come per la maggior parte delle forme d'arte, non esistono regole rigide o formule che garantiscano un'immagine accattivante. Tuttavia, ci sono alcuni elementi chiave che spesso contribuiscono all'impatto e al fascino di un'immagine. 

Di seguito riporto alcune cose che aiutano a scattare una "buona" foto. Tieni presente, comunque, che è possibile creare una foto buona o addirittura eccezionale anche se manca uno o più di questi elementi - ci sono foto leggendarie che lo dimostrano - ma prestargli attenzione può contribuire a rendere più probabile riuscire a creare un'immagine accattivante.

Una buona foto è tecnicamente corretta

Non importa quanta enfasi poniamo sul linguaggio artistico della fotografia, un buon lavoro fotografico al giorno d'oggi deve prima di tutto essere tecnicamente corretto. Qui, la correttezza tecnica si riferisce alla corretta messa a fuoco, esposizione, colore, post-produzione, ecc.

Molti fotografi tendono a cadere in due estremi: un estremo è concentrarsi solo sulla qualità tecnica di un'immagine, utilizzando costantemente lenti di ingrandimento per studiare la qualità dell'immagine, ottenendo opere che sono come prodotti industriali usciti da una catena di montaggio, perfetti ma senza vitalità. L'altro estremo è impostare l'asticella troppo in alto senza avere le abilità necessarie per farlo. Ad esempio, spesso, si fa riferimento a fotografi come Henri Cartier-Bresson e Ansel Adams, non avendo dimestichezza con i tempi, privi di una propria idea originale e spesso ristagnando a un livello di principiante in termini di abilità tecnica.

Oggi, lo sviluppo della tecnologia hardware e software ha lasciato poche scuse per evidenti difetti tecnici. Un bambino di tre anni, dopo aver ricevuto alcune semplici istruzioni, può scattare con uno smartphone una foto tecnicamente e compositivamente corretta, alla pari di quella di un adulto principiante.

Sempre più errori tecnici si verificano in post-produzione, quello che oggi, indipendentemente dalle proprie opinioni, è uno strumento fotografico fondamentale. Ignorarlo significa rimanere indietro rispetto ai tempi. Riuscire a ottenere buoni risultati in post-produzione  è diventata un'abilità di base che ogni fotografo deve poter padroneggiare. Con una tecnologia software in grado di gestire facilmente queste attività con un semplice clic, anche gli errori evidenti in post-produzione stanno diventando sempre più imperdonabili. Per questo, usare "originale" come scusa per non apprendere le tecniche di post-produzione non è più un'opzione praticabile.

L'immagine qui sotto è stata scattata nei campi di Palouse, Washington, in controluce e ad alto contrasto. È stato utilizzato il bracketing dell'esposizione per assicurarsi che tutte le aree dell'immagine non fossero né sovraesposte né sottoesposte. Allo stesso tempo, è stato utilizzato il focus stacking per assicurarsi che l'immagine fosse nitida dal primo piano fino allo sfondo. In post-produzione, sono stati unite diverse immagini insieme per ottenere un'immagine tecnicamente corretta.

Una buona foto evidenzia un tema

Una fotografia ha lo scopo di trasmettere l'intenzione del fotografo e tale linguaggio deve avere un tema. Una composizione disordinata è come una conversazione in un mercato vivace, che rende difficile la concentrazione dell'attenzione. Pertanto, la composizione deve essere concisa. Tuttavia, la semplicità è un mezzo, non un fine. Un foglio di carta bianco è certamente il più semplice, ma quante informazioni può contenere? Lo scopo della semplicità è eliminare le distrazioni ed evidenziare il tema.

C'è un malinteso sul minimalismo. La composizione minimalista può focalizzare rapidamente l'attenzione del lettore, ma il suo svantaggio è che spesso contiene poche informazioni. Un suo uso eccessivo porta a forme minimaliste che lasciano ai lettori moltissimo spazio vuoto e semplici reazioni visive piuttosto che la comprensione di un messaggio.

Semplicità non significa che meno elementi ci sono nell'immagine, meglio è. Significa solo che più elementi ci sono, maggiori sono le informazioni che contiene, e più ordinata deve essere la composizione, come soldati in una parata militare, non come mercanti in un bazar.

Una buona foto ha impatto

Una buona fotografia deve catturare l'attenzione della gente e lasciare un'impressione duratura. In un'epoca ricchissima di bellissime immagini su Internet, questo è particolarmente importante. Se non è così, le nostre foto non attireranno l'attenzione di nessuno e potranno essere apprezzate solo da un piccolo gruppo di amici intimi. Ma come possiamo dare più impatto alle nostre fotografie? Dobbiamo usare ogni trucco che abbiamo: composizione, luci e ombre, colore, il momento, l'emozione, la narrazione e, soprattutto, l'immaginazione.

Un'impressione che duri a lungo, tuttavia, richiede contenuti. Catturare semplicemente l'attenzione delle persone per un breve momento, non è difficile, ma, passato quel momento, farà sentire le persone vuote, forse anche un po' ingannate dopo aver finito di guardare l'opera. Gli darà la sensazione di aver sprecato il loro tempo e rovinargli l'umore. Oggi, di immagini con un impatto visivo a buon mercato sono pieni i nostri schermi: colori troppo saturi, atmosfere scure e cupe, vignettatura eccessiva e ampie aree di nero morto con luci focalizzate, ecc.

Ormai, in questo modo, è possibile vincere anche alcuni premi,  in un'era in cui si può partecipare a un concorso fotografico con pochi pochi euro, poiché è così che vengono giudicati i concorsi fotografici a livello di club. Ad esempio, i criteri di punteggio per la Photographic Society of America (PSA) sono: tre punti per la tecnica, tre punti per la composizione e tre punti per l'impatto. Tuttavia, per un lavoro veramente eccellente, questi tre criteri sono tutt'altro che sufficienti.

Una buona foto è creativa

Un buon lavoro nasce dalla creatività del fotografo, non è una semplice imitazione. L'imitazione può essere un buon strumento di apprendimento ma non può essere definito un lavoro creativo.

Oggi "creativo" è diventato il nostro slogan, spesso utilizzato per mostrare la nostra visione artistica, ma poche persone approfondiscono il vero significato del lavoro creativo. Infatti, se analizziamo queste due parole separatamente, possiamo comprenderne i misteri: “creativo” è un lavoro che non ha precedenti ed è il comportamento di un artista; “lavoro” è l'atto di ripetere il lavoro dei predecessori ed è il comportamento di un artigiano. Sebbene un lavoratore su una catena di montaggio possa essere più abile e avere un tasso di difettosità inferiore rispetto a tutti i suoi colleghi, questo non è creativo, perché il processo di creazione del prodotto è già stato completato prima dell'assemblaggio.

Spesso eleviamo semplici processi di ottimizzazione all'altezza della creazione: oggi le nuvole sono più belle di altre immagini, il primo piano che ho usato è una roccia diversa dalle altre, le rughe del mio modello sono più profonde e così via. Anche se questi tipi di opere potrebbero non ripetere ogni dettaglio delle altre immagini, l'impressione generale è comunque quella di una semplice imitazione. La creazione è un'idea nuova, non un elemento nuovo e insignificante nell'immagine. Quando usciamo con la nostra macchina fotografica per fotografare per strada, ogni scatto ha elementi unici, ma questo significa che ogni scatto è un lavoro creativo? Ovviamente no.

Come l'impatto economico, anche la creatività è spesso svalutata. Molte delle nostre idee creative oggi sono spesso solo semplici routine: trovare un primo piano per la Via Lattea, cercare un picco di montagna per completare la luna, aggiungere un uccello allo scenario con Photoshop, o un albero solitario con una coppia di cavalli, ecc. Seguire una routine non può mai essere creativo, solo la persona che ha sviluppato la routine lo è.

Una buona foto risuona

Il linguaggio della fotografia è lo scambio di informazioni tra il fotografo e lo spettatore. Trattandosi di una comunicazione, deve essere utilizzato un linguaggio comunemente compreso; altrimenti è come parlare con un muro di mattoni. La comunanza più importante tra il fotografo e lo spettatore è la nostra umanità. Un buon fotografo farà pieno uso di questo linguaggio comune dell'umanità per creare risonanza.

Una buona fotografia dovrebbe raccontare una storia, che si tratti di una fotografia di paesaggio o di fauna selvatica. Che tipo di storia? Una storia umana, anche se non c'è umano nell'immagine. Le storie legate agli esseri umani possono effettivamente evocare risonanza negli spettatori. Di conseguenza, la storia raccontata dal fotografo diventa la storia interpretata o immaginata dagli spettatori. In questo modo, la vitalità dell'opera continua a vivere nella mente degli spettatori.

Non solo storie, ma anche gli esseri umani sono esseri emotivi. Il nostro lavoro dovrebbe trasmettere emozioni: cose come gioia, dolore o afflizione. Una delle emozioni più profonde nella natura umana è l'amore o il desiderio di amore. Catturando l'amore, possiamo toccare il cuore degli spettatori e creare una profonda risonanza.

Una buona foto è una presentazione sincera

Un buon lavoro fotografico deve resistere alla prova del tempo. C'è un accordo implicito tra i fotografi e gli spettatori: le fotografie devono essere reali, mentre i dipinti possono essere irreali. Violare questo tipo di accordo implicito farà sentire gli spettatori inspiegabilmente manipolati. Spesso usiamo ragioni artistiche come inganno. Anche se questo è comprensibile dal punto di vista creativo e tali opere possono ottenere applausi e persino premi, le opere che hanno una vitalità duratura devono essere sincere.

Qui ho usato la parola "sincero" invece di "reale". Le opere possono essere un'alterazione della realtà e Photoshop è il pennello del fotografo, dandoci completa libertà creativa. Tuttavia, le opere che sono realtà alterate appartengono al regno della fotografia creativa e dovrebbero essere chiaramente indicate come tali. Inviare un lavoro di fotografia creativa a un concorso/pubblicazione di fotografia paesaggistica o naturalistica non è sincero, ma inviarlo a un altro concorso come lavoro di fotografia creativa lo è.

Una buona foto è una registrazione del momento

La fotografia è emersa per la storia, esiste per la storia e può diventare inutile se separata dalla storia. Mentre perseguiamo gli aspetti artistici e personali della fotografia, spesso ci allontaniamo dallo scopo originale della fotografia come strumento per registrare la realtà. Ci allontaniamo dalla vita, abbandoniamo l'esperienza e ci dirigiamo dritti verso un paradiso immaginario, cercando di catturare un'immagine sensazionale con il minimo tempo e fatica. Allo stesso tempo, la gratificazione istantanea del web ci spinge a soddisfare i gusti estetici popolari, per ottenere consensi immediati e conseguenti benefici economici.

Gli eventi storici non si limitano al solo regno umano. Il nostro mondo naturale e il campo della scienza e della tecnologia scrivono ogni giorno nuovi capitoli ed è responsabilità del fotografo catturarli e presentarli al mondo. Le nostre opere acquisiranno quindi un valore storico in accordo con gli eventi storici.

Più di un decennio fa, un fotografo paesaggista in uno dei suoi numerosi viaggi si è imbattuto in una formazione rocciosa mai fotografata prima che assomigliava a un drago. Ha passato un bel po' di tempo per aspettare le condizioni meteorologiche ideali che meglio esaltassero l'umore del “drago”. Un anno dopo, è tornato in una giornata nuvolosa e ha catturato l'immagine che in seguito ha intitolato "Tale of Dragon". Tuttavia, quando è ritornato nuovamente un anno dopo, ha scoperto che il "drago" si era sgretolato a causa dell'erosione ed era diventato parte della storia naturale del calanco. la sua immagine serve a ricordare che una volta c'era un "drago" che viveva in quell'aspro paesaggio.

Possiamo criticare la qualità artistica o tecnica di una fotografia di documentazione storica, ma non possiamo negare che la fotografia sarà sempre un po' handicappata nell'area della pura espressione artistica rispetto alla pittura, inclusa la pittura generata al computer. La nostra fotografia sarà sempre vincolata dall'autenticità degli elementi visivi e incapace di trasmettere creatività senza restrizioni. Ma è proprio questo il vantaggio della fotografia rispetto alla pittura ea tutti gli altri mezzi artistici: registrare la realtà, fermare il tempo e trasmetterlo agli spettatori, lasciando i suoi segni nella storia.

La nostra era non manca di belle immagini, ma di potenti immagini storiche.

Una buona foto è ben composta

La composizione dovrebbe essere sempre la prima cosa da considerare quando si scatta una foto. La composizione può effettivamente creare o distruggere un'immagine. Ci sono alcune immagini che sembrano noiose e banali finché non le ricomponi. A volte basta guardare il soggetto da un'angolazione diversa. Prova a superarli, ad esempio molto al di sopra del soggetto e scatta dall'alto. Oppure abbassati e scatta verso l'alto. A volte anche cambiare il punto focale della tua immagine può fare la differenza. 

Una buona foto racconta

Questo è un tratto che personalmente trovo importante, anche se non tutti lo fanno. Penso che le immagini migliori raccontino la storia delle persone che le ritraggono. Ora questa potrebbe essere una sorta di creazione artistica, che può essere davvero fantastica, come creare un'immagine da favola con le persone in costume. Ma di solito cerco qualcosa di più semplice. Come una prima volta che il papà tiene suo figlio in braccio e c'è quello sguardo di pura gioia ed euforia sul suo viso. O la dolce azione di una bambina che soffia petali di fiori dalle sue mani. O forse è un primo piano di una coppia di anziani che si tiene per mano. Raccontare la storia delle persone in un'immagine può aggiungere un livello completamente nuovo alla profondità e al significato generale della tua immagine.

Una buona foto emoziona

Spesso scattiamo foto di volti. Ogni volto è assolutamente unico e tante emozioni possono essere viste solo nel volto di una persona. Molte, moltissime immagini sono quelle di volti. Quindi catturare un'immagine che mostra la pura gioia tra amici che ridono per una battuta o l'amore sul volto di una donna mentre il suo uomo la fa letteralmente cadere a terra può creare un'immagine molto più dinamica di una semplice fotografia dei loro volti. Certo, la felicità non è l'unica emozione che puoi trasmettere. A volte anche il dolore, la solitudine, la premura, la calma, la pace o il sollievo possono creare una foto interessante. È così raro vedere immagini di persone che provano emozioni autentiche e trovo che le persone tendano a desiderare di più questo tipo di immagini perché sono rare.

Una buona foto è nel dettaglio

Trovo che le foto di un dettaglio siano affascinanti; spesso sono le mie preferite. Ci concentriamo così tanto sui ritratti delle persone che a volte è divertente mescolare le cose e inserire anche alcuni scatti di altri dettagli per ricordarci le piccole cose. Come, ad esempio, i piedini di un bambino tenuto tra le mani di sua madre. I bambini crescono così in fretta; catturare questi momenti fugaci quando sono così piccoli può essere uno dei ricordi più cari che un genitore possa desiderare. Spesso non pensano a questo tipo di immagini quando ti chiedono di scattare foto, ma quasi sempre si innamorano di questi scatti di dettaglio dei loro bambini. Questo tipi di immagini sono sempre più apprezzate in tutte le forme di fotografia, comprese gli shooting nel cerimoniale. Molte coppie amano le foto che non includono i loro volti. Questo aggiunge una svolta completamente nuova alla fotografia tradizionale.

Una buona foto è ben illuminata

L'illuminazione è l'ultimo elemento, e probabilmente uno dei più importanti, perché hai bisogno di luce solo per creare un'immagine o creare un'atmosfera. Le immagini con sagome o retroilluminate sono molto popolari, oggi, in quanto sono diverse dalla ritrattistica tradizione. C'è una varietà di interpretazioni diverse delle immagini retroilluminate e ci sono alcuni esempi piuttosto eccitanti e divertenti da esaminare. C'è anche la divertente e drammatica illuminazione a singola fonte di luce. Questo tipo di fotografia è divertente per creare scatti drammatici super lunatici con un contrasto elevato. Devi, però, sapere esattamente cosa stai facendo e cosa vuoi ottenere perché questo stile di illuminazione funzioni bene con il tuo soggetto.

Ora conosci tutti gli elementi che aiutano a creare immagini straordinarie. Direi che non ti resta altro da fare che prendere la tua macchina fotografica è correre a scattare, prestando attenzione a quanto ti ho suggerito, senza però dimenticare che non sono regole scolpite nella roccia e che è ci sono foto meravigliose, che hanno fatto la storia della fotografia, anche se erano prive di uno o più di questi elementi essenziali.