Composizione del paesaggio: collegamento dei punti
Finora in questa mia serie di articoli sulla fotografia di paesaggio, ho parlato degli elementi compositivi, dei loro pesi e di come utilizzare le loro proprietà per bilanciare la composizione immaginando un equilibrio di coppie attorno all'asse centrale di un'immagine. Ho anche parlato del bilanciamento dello spazio negativo, della percezione della direzione del soggetto e dell'importanza spesso trascurata che riservo alla separazione degli elementi. Ho poi discusso della percezione della profondità e di come usare il cielo in un'immagine di paesaggio.
Prima di iniziare questo articolo, che chiuderà la serie, vorrei ritornare agli elementi della composizione e approfondire il concetto del legare insieme componenti compositivi, nella speranza che ciò possa collegare tutti i punti di cui abbiamo parlato negli articoli precedenti.
Ricordando quanto scritto, sappiamo che le masse compositive si controbilanciano a vicenda. Se disponiamo bene gli elementi, queste masse risulteranno separate senza sovrapposizioni, e avranno attorno a ciascuna di esse un proprio spazio negativo proporzionale ai loro pesi compositivi. Tutto questo potrebbe sembrare che significhi che i diversi elementi di una composizione siano disconnessi tra loro. Ma in una buona immagine, gli elementi compositivi sono tutt'altro che disconnessi. Vorrei risolvere questa apparente discrepanza spiegando come le masse compositive possono essere legate insieme usando forme e linee.
Pur riconoscendo la necessità di equilibrare le masse attorno all'asse centrale, direi che questo da solo spesso non basta a determinare la migliore disposizione dell'inquadratura. Ci sono molti gradi di libertà, nel senso che ci sono molte composizioni in cui le masse sono disposte in modo da soddisfare l'equilibrio che tanto desideriamo. C'è spazio, quindi, per prendere in considerazione ulteriori idee per disporre gli elementi l'uno rispetto all'altro in un modo che sia più piacevole per l'occhio dello spettatore.
La prima di queste idee è che dovremmo considerare le forme complessive create dagli elementi principali (masse e linee) in una composizione. Per fare ciò, possiamo immaginare l'immagine come priva di qualsiasi informazione diversa da questi elementi e creare una sorta di diagramma mentale (o grafico) che rappresenti le interazioni tra di loro. L'obiettivo dovrebbe essere che gli elementi principali creino una sorta di flusso, un continuum che abbia senso per l'occhio e per la mente; questo contribuisce a far entrare in contatto lo spettatore con i sentimenti e la visione del fotografo durante la creazione dell'immagine.
Un esempio molto semplice di questo è l'inquadratura. Quando alcuni elementi della composizione formano una cornice attorno ad altri, formano una connessione: la cornice accentua ciò che c'è dentro, focalizzando l'occhio dello spettatore su di essa e dandogli più importanza.
Ma le forme che puoi comporre dai principali elementi compositivi non si limitano alle cornici. Ci sono molti più esempi. Mi vengono in mente anche le curve a S, che collegano le masse principali con linee tortuose.
Il vantaggio di una curva a S è che la sua forma (reale o immaginaria) si snoda avanti e indietro, inducendo lo spettatore a considerare aree diverse nella composizione, creando una connessione tra di loro. Incoraggia inoltre l'occhio dello spettatore a vagare avanti e indietro nell'immagine, dandogli il piacere di esplorarla.
Le forme create dagli elementi compositivi possono variare. Nell'immagine qui sotto c'è una forma multipiramidale molto bella: non solo la montagna ha la forma di una piramide, ma le linee dei suoi lati, quando continuano, formano un'altra piramide con l'isola come base, e poi ancora un'altra piramide con gli alberi in primo piano.
Disegniamo il diagramma, solo per mostrarlo più chiaramente:
Sostengo che avere questo tipo di connessione extra tra i diversi elementi migliora moltissimo un'immagine.
Un altro esempio è un'immagine di cui ho già parlato nella serie.
In questa immagine abbiamo diversi cerchi concentrici, collegati da linee radiali. La forma a stella attira lo sguardo sul soggetto centrale (l'eruzione e la pozza) e lo collega agli strati esterni.
Spero che le idee e le forme di sopra ti convincano dell'importanza di collegare gli elementi della tua immagine in più di un modo. Per continuare, vorrei mostrarti un'altra forma piramidale e chiederti cosa c'è negli elementi principali, oltre a questa forma e all'equilibrio attorno all'asse centrale, che contribuisce alla composizione.
Per accennare a quello che ho in mente, ecco un confronto tra 2 immagini dello stesso luogo: Skagsanden Beach nelle Isole Lofoten.
Sostengo che queste immagini, anche se superficialmente simili, differiscono per un tratto molto importante. Nell'immagine in alto le linee conducono verso una massa compositiva, mentre nell'immagine in basso le linee si allontanano dal soggetto sullo sfondo.
Le linee sono potenti strumenti di composizione. Come dett in precedenza, possono essere utilizzati per collegare diverse masse compositive, creando una composizione che funziona nel suo insieme. Ma ancora più importante, le linee sono uno strumento per creare profondità.
Negli articoli precedenti ho parlato del senso di profondità e di quanto sia importante per un'immagine di paesaggio. Utilizzo di obiettivi grandangolari, elementi di separazione, uso corretto dello spazio negativo: tutto ciò contribuisce alla sensazione di profondità. Ma le linee possono forse essere più potenti di tutti gli altri elementi nel far sentire gli spettatori come se fossero all'interno del mondo rappresentato nell'immagine.
Questo non è un fatto scientifico, piuttosto una sensazione istintiva, ma penso che quando una linea collega il primo piano e lo sfondo, faccia inconsciamente confrontare i due elementi, andando avanti e indietro e sottolineando così la distanza tra loro. Una linea può anche esaltare le principali masse compositive semplicemente essendo una freccia, puntando verso di esse o emanando da esse. Diamo un'occhiata ad alcuni esempi di linee che collegano e/o sottolineano masse.
Infine, vorrei esprimere quanto sia importante quando le linee guida si collegano alla parte inferiore dell'immagine. Ciò aumenta la sensazione di profondità, ma soprattutto collega lo spettatore alla scena, facendolo sentire parte del mondo raffigurato.
È bene studiare un controesempio a questo. Considera l'immagine qui sotto.
La montagna ha un bell'aspetto con la luce rossa dell'alba, che si riflette anche sul fiume. Nel complesso direi che la composizione è ben bilanciata, anche se non spettacolare. Ma il mio problema principale in questa foto è che il fiume non va in fondo all'inquadratura, ma piuttosto lateralmente. Questo appiattisce l'immagine e la comprime in modo sgradevole.
Spero ti siano piaciuti i miei modi poco ortodossi di pensare alla composizione. L'ho detto mille volte ma lo ripeto ancora: questa non voleva essere una guida su come comporre sul campo, ma piuttosto un'esplorazione di diversi modi di capire perché alcune immagini funzionano e altre no. Prendi ciò che desideri da questa serie di articoli: l'importante è che tu capisca quanto la composizione sia fondamentale in un'immagine. Perché questo non cambierà mai.
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