Costruire community solide con l'edutainment, la nuova frontiera nella comunicazione

Contenuti video e caroselli su Instagram sono i formati più apprezzati dai brand per fare edutainment, ovvero intrattenimento educativo. Soprattutto i video, anche grazie all’aumento della popolarità dei Reels su Instagram, sono perfetti per coinvolgere ed educare gli utenti su molteplici tematiche. Alcune statistiche hanno anche dimostrato che il video content marketing è in grado di aumentare le entrate più velocemente e migliorare il ROI rispetto ad altri tipologie di contenuti.

Tuttavia, saper creare contenuti video e saper creare contenuti video coinvolgenti sono due cose ben diverse. Molte aziende non riescono a comprendere come attirare i propri potenziali consumatori, comunicare loro messaggi e ispirare azioni specifiche e, sfortunatamente, quando ciò accade è molto facile ritrovarsi a sprecare denaro per contenuti di scarso successo.

Per fortuna esiste l’edutainment: un approccio collaudato per il coinvolgimento degli spettatori che consente ai brand di migliorare la propria presenza online, dicendo addio ai contenuti video vecchio stile.

Che cos’è l’edutainment

L’edutainment è quel processo che aiuta a rendere più fruibili degli argomenti tecnici, principalmente sui social media e in formato video. Questa strategia di comunicazione viene utilizzata soprattutto per migliorare il coinvolgimento degli utenti e l’efficacia dei messaggi, andando ad agire direttamente sulla brand awareness.

Lo stile edutainment, per certi versi, può essere controverso per quelle aziende che tendono a porsi con un’eccessiva autorevolezza sui canali online. Per esempio, alcune organizzazioni potrebbero pensare che un approccio di intrattenimento educativo vada a togliere professionalità, ma non è assolutamente così. Oggi, con la costante presenza dei social media all’interno della vita quotidiana di ognuno di noi, la creazione di community interessate e fidelizzate è diventata imprescindibile. Un approccio comunicativo come l’edutainment ti consente di raggiungere questo risultato.

Di seguito lo screenshot dell’account Instagram @geopop

Andrea Moccia, geologo italiano, ha lanciato questo progetto editoriale nel 2018 con l’obiettivo di avvicinare le persone alle scienze, spiegandole in modo semplice e comprensibile ai più. Oggi, l’intero progetto, che comprende diversi canali online, conta milioni di follower: un numero in costante crescita. Un esempio di come l’edutainment possa effettivamente aiutare nella costruzione di una community solida, ma anche nel racconto di argomenti altrimenti considerati noiosi rendendoli divertenti e accessibili a tutti.

I vantaggi dell’intrattenimento educativo

Con l’esempio di GEOPOP abbiamo già compreso che anche gli argomenti più ostici possono interessare agli spettatori, purché vengano resi divertenti e coinvolgenti. Attraverso un approccio di intrattenimento educativo puoi raggiungere questo importante risultato, andando ad agire direttamente sulla popolarità e sulla costruzione di una buona community.

In effetti, secondo le statistiche, il 72% delle persone preferirebbe conoscere i prodotti o i servizi di un’azienda tramite video e il 95% degli spettatori ricorderà un invito all’azione dopo un video, ma solo il 10% ricorderà una Call to Action dopo averla letta. Attraverso un approccio edutainment puoi ispirare i tuoi utenti a intraprendere azioni specifiche, imparare un argomento o sviluppare la brand loyalty, aiutandoli a ricordare le informazioni che hai fornito loro.

Best practices per migliorare la tua strategia di intrattenimento educativo

Come in tutte le strategie di marketing e comunicazione, la partenza può sembrare difficile e scoraggiante soprattutto se si tratta di un approccio nuovo. Per questo motivo ho deciso di raccogliere alcuni suggerimenti e best pratices che possono semplificare il processo.

Come scrivere uno script video in stile edutainment

L’aspetto tecnico della scrittura di uno script video non dev’essere necessariamente così diverso rispetto a quando produci dei video standard. Tuttavia, cambia di molto l’approccio creativo da adottare quando si racconta la storia, soprattutto perché è necessario utilizzare un tono di voce accessibile a tutti e uno stile grafico molto accattivante e coinvolgente.

La lunghezza dei video

Non esiste una lunghezza specifica per creare video in stile edutainment. Per esempio, sul profilo Instagram @milano_in_tour, organizzazione specializzata in tour culturali a Milano e dintorni, è possibile trovare diversi Reels che raccontano particolarità e curiosità sulla città, il tutto in pochi secondi.

Approccio diverso quello di GEOPOP, menzionato poco sopra, che tende a fare video ben più lunghi. Non è infatti la lunghezza del contenuto a fare la differenza, ma l’approccio alla narrazione e la qualità delle informazioni. Ecco perché non è necessario mettere dei paletti: fai dei test per comprendere meglio le esigenze del tuo pubblico e magari utilizza le Instagram Stories, nello specifico lo sticker “Sondaggi” per raccogliere feedback sinceri sul tuo operato.

L’importante è non esagerare

Quando si tratta di edutainment è importante non perdere il focus sul contenuto per lasciare spazio all’intrattenimento. Si tratta di un equilibrio molto delicato, ma ricordati di porre l’attenzione sempre sulla qualità delle informazioni senza dimenticarne il lato più curioso e divertente.

In conclusione

I brand che devono raggiungere obiettivi specifici attraverso la loro strategia video possono trarre enormi benefici dall’edutainment. L’importante è stabilire degli obiettivi ben precisi e dei KPI misurabili al fine di calcolare il ritorno dell’investimento dato da questo approccio.

Ovviamente, come per tutte le cose, è necessario un certo impegno ed è impossibile aspettarsi dei risultati nell’immediato. Si tratta piuttosto di una strategia sul medio lungo periodo in grado di portare a enormi benefici.